Ugo e Nora, marito e moglie, hanno caratteri molto diversi: lei, messinese, è molto passionale, mentre lui è un intellettuale. Un giorno, Ugo tradisce la moglie con un'americana, dando il divorzio come unico rimedio per sopravvivere alla convivenza matrimoniale. Le pratiche del divorzio, però, sono molto lunghe: i coniugi dovranno rimanere insieme per altri 11 mesi. Nel frattempo, alla ricca zia Clo viene diagnosticata una malattia, che la impegnerà a lungo, perciò lascia la direzione del suo atelier di abiti da sposa ad Ugo e Nora.
Quest'ultima, esperta in marketing, scopre che la situazione dell'atelier non è delle migliori. Per risollevare l'azienda, Nora pensa a varie soluzioni possibili sino ad arrivare ad un'esatta conclusione: trasformare l'atelier in un'agenzia di Wedding Planners. Dopo vari problemi iniziali e la rabbia di Ugo nei confronti della moglie, il progetto va per il meglio e l'agenzia verrà chiamata "Felici come noi".